MOBILITÀ STUDENTESCA INTERNAZIONALE 

In linea con la normativa scolastica italiana, il Liceo Artistico sostiene le esperienze di studio all’estero, considerandole parte integrante dei percorsi di istruzione e formazione.

Il Collegio dei docenti, in conformità con le Indicazioni Nazionali dei Licei, preso atto di quanto specificato nella nota 843 emanata dal MIUR il 10.04.2013 (“Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale”) e nella nota 3355 emanata dal MIUR il 28.03.2017, ha definito una procedura per accompagnare gli studenti che intendono trascorrere dei periodi scolastici all’estero (un intero anno scolastico, sei o tre mesi), sia nella fase preparatoria, sia durante il periodo di mobilità, che nella fase di riammissione nell'Istituto, con il conseguente riconoscimento degli studi effettuati.

Allo stesso modo vengono accolti gli studenti stranieri che frequentano un periodo scolastico presso il nostro Istituto.

Ferma restando la libertà di scelta delle famiglie riguardo il percorso educativo degli studenti il Liceo Artistico Statale di Treviso indica il quarto anno di corso quale anno deputato alla mobilità internazionale individuale. Pertanto la preparazione e l’organizzazione dell'esperienza dovranno essere concordate tra lo studente, la sua famiglia e il Consiglio di classe nel corso del terzo anno di studi.

PROCEDURE CHE REGOLANO IL SOGGIORNO DI STUDI ALL'ESTERO DEGLI STUDENTI E FUNZIONI DEI SOGGETTI COINVOLTI

Anno Scolastico all’estero

1. PRIMA DELLA PARTENZA

A. Famiglia

I genitori degli studenti che intendono frequentare un anno di studio all'estero devono formulare, con congruo anticipo, formale richiesta di mobilità alla Dirigente Scolastica, indicando la durata e il periodo dell'esperienza, il paese di destinazione, la scuola prescelta con il curriculum offerto dall'istituzione e l'anno di inserimento previsto.
(Scarica richiesta di mobilità)

B. Dirigente Scolastico e Consiglio di Classe

La DS informa il C.d.C., che, esaminata la domanda, valutata la motivazione dell'allievo, la consapevolezza della sua scelta, le sue competenze linguistiche, il suo curriculum personale, il suo andamento nell’anno scolastico in corso e le sue capacità di apprendimento e recupero, nonché la coerenza del percorso scelto con l'indirizzo di studi frequentato dall'allievo, esprime motivato parere sulla domanda. Tale parere viene verbalizzato nella prima riunione utile del C.d.C..
La comunicazione di detto parere verrà formalizzata allo studente e alla famiglia dal docente Coordinatore di classe. Il parere non è comunque vincolante per la famiglia.
(Scarica Modulo Parere C.d.C.)

C. Famiglia – studente

La famiglia provvede a fornire alla scuola tutti i dati riguardo al programma di studio e di permanenza all’estero, nonché i dati identificativi della scuola ospitante con i relativi contatti (sito Internet e indirizzo). Si impegna, inoltre, di fornire alla Segreteria Didattica l'eventuale, ulteriore, documentazione richiesta.

Non appena possibile, lo studente si fa carico di fornire al C.d.C. un’ampia informativa sull’istituto ospitante, sulle materie che intende frequentare, sui relativi programmi.

D. Consiglio di Classe

Il C.d.C. individua, dandone comunicazione alla famiglia dello studente , la figura di un docente-tutor a cui l’allievo e i genitori faranno riferimento per i rapporti con l’istituzione straniera ospitante e con l’eventuale agenzia organizzatrice, prima della partenza, durante il periodo di soggiorno all’estero e al rientro dello studente.

I docenti predispongono, inoltre, un Patto Formativo (Learning Agreement) che include: un percorso essenziale di studio focalizzato sui contenuti minimi e irrinunciabili previsti dalla programmazione elaborata per la classe per l'anno successivo; le competenze da sviluppare durante l'esperienza di mobilità ed eventuali attività ricadenti nei PCTO; le modalità di interazione tra il nostro Liceo e l'istituto ospitante; modi e tempi per il coordinamento tra docente tutor e studente; le modalità di reinserimento al rientro dell'esperienza. Il Patto Formativo deve essere sottoscritto dal Dirigente Scolastico, dalla famiglia e dallo studente.
Modello Patto Formativo

Studenti con sospensione del giudizio e ripetenze

Come segnalato nella Nota MIUR 843/2013 per gli studenti con giudizio sospeso si perverrà allo scrutinio finale prima dell'inizio dell’anno scolastico successivo.

Per gli studenti non ammessi all’anno successivo (di norma il quarto anno) e che comunque effettuano l’anno di studio all'estero, tale anno sarà valido per la ripetenza dell’anno non superato (di norma il terzo anno): pertanto il credito scolastico sarà assegnato per detta classe.

2. DURANTE LA PERMANENZA ALL'ESTERO

A. Studente

Lo studente mantiene regolari contatti con il tutor, si informa sui programmi svolti dalla classe, sugli argomenti irrinunciabili da assimilare prima del reinserimento, sulle modalità e tempi del reinserimento. Si impegna a fornire indicazioni sulle materie seguite e gli argomenti svolti, sui risultati e sulle certificazioni di competenze e di titoli acquisiti.

B. Tutor

Il Tutor invia allo studente le informazioni sui programmi e gli argomenti da integrare con studio personale, su eventuali lavori di approfondimento o compensativi richiesti dai docenti; raccoglie i materiali inviati dallo studente per consegnarli al C.d.C. Farà in modo che, per le materie non presenti nel corso di studio della scuola estera o con programmazioni radicalmente differenti, siano comunicati allo studente, entro la fine delle lezioni di giugno, i nuclei essenziali delle discipline necessari per un proficuo reinserimento nella classe successiva e su quali materie caratterizzanti l’indirizzo sarà necessaria una breve discussione nel corso del colloquio di rientro (vedi punto 3B).

3. REINSERIMENTO IN CLASSE AL TERMINE DEL PERIODO DI MOBILITÀ

A. Studente

Terminato il periodo di mobilità, al suo rientro in Italia, lo studente produce alla Segreteria la seguente documentazione rilasciata dalla scuola estera:

  1. le valutazioni formali ed informali rilasciate dalla scuola estera nel corso dell’anno scolastico (pagella in originale)
  2. un attestato di frequenza in originale rilasciato dalla scuola estera
  3. i programmi realmente svolti nella scuola estera da parte dello studente

B. Consiglio di Classe – Studente

Al termine dell’esperienza all’estero dello studente, e comunque prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe procede a valutare il percorso formativo e ad assegnare il credito scolastico, partendo da un esame della documentazione rilasciata dall’istituto straniero e presentata dallo studente, valutando l’esperienza nella sua globalità, valorizzandone i punti di forza e considerando le competenze (disciplinari e trasversali) acquisite, gli apprendimenti formali e non formali, le esperienze assimilabili ai percorsi PCTO.

Prima dell’inizio dell’anno successivo lo studente produrrà un’articolata relazione sull’esperienza all’estero che esporrà al Consiglio di classe in un colloquio pluridisciplinare dedicato da tenersi indicativamente in concomitanza con le prove per il recupero del debito formativo o a inizio settembre e comunque prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.

Facendo riferimento alle valutazioni rilasciate dall'istituto estero sulle materie comuni ai due ordinamenti, dopo aver verificato la corrispondenza tra le competenze acquisite e quelle attese, come specificate nel Patto Formativo e sulla base di quanto emerso dal colloquio pluridisciplinare, il C.d.C. può procedere all'attribuzione dei voti interquadrimestrali o finali (per esperienze di durata inferiore all'a.s.) o alla determinazione di una valutazione globale che porti alla definizione del credito scolastico, nelle bande di oscillazione previste dalla legislazione vigente.

Si ricorda che, in sede di colloquio pluridisciplinare, verrà valutata la padronanza dei nuclei essenziali indicati nel Patto Formativo, necessari per garantire un proficuo reinserimento nella classe successiva e che tale verifica non si configura come esame di ammissione o idoneità, in quanto l’ammissione diretta alla classe successiva è prevista dalla normativa vigente.

In una seduta riservata ai soli docenti, il Consiglio di classe assegna il credito scolastico.

Sarà premura ed interesse dello studente, nel primo periodo dell’anno scolastico successivo il rientro, acquisire la padronanza dei nuclei essenziali di tutte le discipline, nei modi e tempi stabiliti in accordo con il docente curricolare. La verifica della padronanza di tali nuclei è unicamente funzionale al positivo reinserimento in classe. Non può dar luogo a valutazioni da imputare all’anno in corso. La valutazione finale dell’anno in corso dovrà basarsi esclusivamente su argomenti trattati nel corso dell’anno stesso da parte dell’intera classe.

Modello Verbale Consiglio di Classe

Soggiorni brevi

Ferme restando le disposizioni contenute nei paragrafi precedenti, che si applicano anche al caso dei brevi periodi, per gli studenti che abbiano effettuato all’estero periodi di studio o formazione della durata di alcuni mesi nel primo periodo dell’anno scolastico, ai fini della valutazione intermedia, i Consiglio di classe possono definire i voti per le materie comuni sulla base di quanto certificato dalla scuola straniera, mentre per le materie non presenti nel curricolo si procederà ad assegnare il voto sulla base della verifica dell’apprendimento dei contenuti essenziali.

Nel caso di soggiorni brevi che implichino la permanenza all’estero durante il secondo periodo dell’anno scolastico e fino al termine dell’attività didattica annuale, gli studenti verranno regolarmente ammessi all’anno successivo. Per l’assegnazione del credito scolastico, oltre a quanto previsto per la mobilità annuale, si considererà, sempre al fine di arrivare ad una valutazione globale, anche la valutazione intermedia dell’anno in esame.

Disposizioni finali

Il presente regolamento, approvato dal Collegio dei Docenti il 14.12.2022, e dal Consiglio d’Istituto il 16.12.2022, sarà applicabile agli studenti che effettueranno la mobilità individuale a partire dall’a.s. 2022/23.